Green Jobs: le figure più richieste nel campo dell’edilizia

Green Jobs: le figure più richieste nel campo dell’edilizia

Le figure più richieste nel campo dell’edilizia per guidare la transizione energetica, questo è stato il focus della 18°edizione del Klimahouse, la manifestazione internazionale sul risanamento e l’efficienza energetica in edilizia.

Proprio su questo tema, infatti, Klimahouse ha promosso una ricerca condotta da Local Area Network che evidenzia quali sono le figure strategiche per rispondere alle sfide globali dell’edilizia sostenibile. La survey ha coinvolto 700 realtà del comparto tra cui aziende del settore edile (30,1%), studi tecnici (36,1%) e professionali (33,8%) che operano sul territorio nazionale.

Dalla ricerca emerge che sono numerose le imprese che intendono assumere nel breve periodo, nello specifico le aziende di costruzioni (53,9%) che ricercano manodopera qualificata con mansioni tradizionali.

Klimahouse 2023: l’indagine sui profili più richiesti dalle imprese edili

In particolare, i profili più richiesti da imprese edili e lavori specializzati sono operai con mansioni tradizionali (60,9%), addetti a comunicazione e marketing (18,4%), addetti a impianti di condizionamento a basso impatto ambientale (16,1%) e certificatori della qualità ambientale/sicurezza (12,7%).

Gli studi professionali, invece, ricercano maggiormente ingegneri ambientali o civili (37,4%), geometri o periti (37,3%), architetti paesaggisti (23,0%) e ingegneri energetici o energy manager (18,1%).

Dall’indagine di Klimahouse emerge che le posizioni che offrono contratti più stabili sono quelle di certificatore della qualità ambientale (92,8%), addetto di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale (82,6%), operai con mansioni tradizionali (58,9%) e addetti a comunicazione e marketing (30,6%).

Sono vari i motivi che spingono le imprese ad assumere nuovo personale tra questi, i principali sono l’espansione in attività tradizionali (70,2%) e in qualifiche medio-alte (59,4%), oppure la sostituzione di personale a fronte di dimissioni (20,1%) o pensionamento (9,6%). Per le imprese edili così come per gli studi professionali – le modalità di assunzione vanno dal passaparola (56,4%) fino al reclutamento nelle scuole professionali (21,0%).

Per i neoassunti è previsto nella maggior parte dei casi un contratto a tempo indeterminato (56,0%) o determinato (24,8%). Inferiori gli apprendistati (7,3%) o le collaborazioni coordinate continuative (3,8%).
Scoprire gli edifici del futuro e i bisogni delle aziende attive nell’edilizia per sviluppare una visione sistemica in un percorso di crescita sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

È da questa volontà, in linea con la manifestazione, che è nata la ricerca sui green jobs in edilizia e l’individuazione dei temi cardine della diciottesima edizione.

In attesa di Klimahouse 2024 – che si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio – sarà possibile rivivere l’esperienza immersiva della fiera riguardando gratuitamente i principali appuntamenti di questa edizione on demand, sul sito web di Klimahouse.

Fonte: comunicato stampa Klimahouse

Eco Media

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