Quanto costa non investire in sostenibilità, un nuovo studio lo rileva

Quanto costa non investire in sostenibilità, un nuovo studio lo rileva

La sostenibilità ha un costo? Sicuramente ‘non agire’ ce l’ha. Il costo annuale per le aziende che ignorano strategie e processi verso la transizione e la conversione ecologica oscilla tra il 2,36% e il 7,73% del loro fatturato. Una valutazione che non tiene conto delle opportunità che potrebbero invece nascere in un mercato in crescita, quello appunto legato all’economia green e che negli ultimi anni può contare su aziende sempre più innovative e tecnologiche. 

È quanto emerge da un’analisi condotta del centro di ricerca di Up2You, startup greentech e B Corpcertificata, attraverso il proprio centro di ricerca Up2You Insight, per quantificare la perdita economica dei mancati investimenti nella transizione ecologica. E i numeri parlano chiaro. Parlare di sostenibilità oggi è diventato molto più centrale rispetto a qualche anno fa. Gli effetti dei cambiamenti climatici, rilevati non solo da importanti rilevazioni scientifiche, ma anche da eventi atmosferici estremi, e la crescente consapevolezza delle persone, soprattutto tra le nuove generazioni, stanno aiutando a creare nuovi modelli di sviluppo, più attenti al benessere del Pianeta

Per le imprese cosiddette B2C, ovvero quelle che guardano direttamente al consumatore, può costare fino al 4% del fatturato annuale, vista la crescente attenzione, da parte dei clienti, all’impatto dei prodotti che acquistano. A guardare verso il rapporto B2B, ovvero business to business, il 46% delle imprese multinazionali richiede ai propri fornitori di rispettare specifici criteri di sostenibilità. Da un lato l’offerta, dall’altra la domanda, in entrambi i casi a perdere sono le aziende resistenti al cambiamento. 

I dati, inoltre, mettono in evidenza tre aree chiave in cui l’assenza di sostenibilità ha un impatto diretto sui costi aziendali. I premi assicurativi: le aziende che dimostrano buone performance in termini di sostenibilità risparmiano in media lo 0,06% del loro fatturato annuale, rappresentando un considerevole risparmio. Gli interessi sui finanziamenti: le aziende che adottano pratiche sostenibili ricevono condizioni di finanziamento più favorevoli, con un risparmio medio dello 0,02% sul fatturato annuale. La fidelizzazione del personale: l’assenza di un impegno verso la sostenibilità porterebbe alla perdita di posizioni chiave dentro all’azienda, con costi da affrontare per nuove assunzioni e formazione. Ma non solo, ben un lavoratore su quattro sarebbe incentivato ad abbandonare il proprio posto di lavoro se questo non tenesse conto dell’impatto ambientale.  

Un ultimo aspetto, ancora sottovalutato, sono i costi dell’energia da fonti fossili e dello smaltimento dei rifiuti che – negli ultimi anni – sono in crescita viste, tra l’atro, le crisi geopolitiche in corso. Attivandosi con l’utilizzo di fonti rinnovabili, riducendo i rifiuti e utilizzando filiere di economia circolare, permetterebbe vantaggi anche in termini economici

La ricerca di Up2You Insight mette in evidenza i costi del mancato adeguamento, a fronte di un processo ormai inevitabile e che porterà benefici non solo all’ambiente ma anche ai bilanci delle aziende più lungimiranti. 

Fonte: comunicato stampa

Redazione Green

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